sabato, febbraio 05, 2005

tema: come finanziare i terroristi coi soldi dello stato italiano...

Oggi torno a casa, notizia sparata subito da Sky Tg24 (peggior servizio all-news che io abbia mai visto in una lingua che capisco: per Al-Jazeera non vi saprei dire...), giornalista rapita in Iraq.

Giornalista del Manifesto.

Dagli stessi filantropi del rapimento delle due tipe, avete capito chi, le due "cooperanti", l'esperta di aerei militari (!!!) e la collaboratrice di Rifondazione.

No, cioe', ma e' uno scherzo, vero?

Qualcuno mi dica che e' uno scherzo, per favore...

Vedete, io di natura non credo alle cospirazioni, i servizi deviati, i grandi fratelli (quelli pre-aran endemol, dico), gli uomini in nero e altre belinate. Ma qui ragazzi o il pessimo senso dell'umorismo ce l'ha il grande capo nei cieli, oppure ci stanno a pigliare per il culo, excuse my french...

Perche' sapete com'e', ho il vago, vaghissimo sospetto che qualcuno in Italia abbia trovato un bel modo per finanziare la guerriglia irachena coi soldi dello stato...

Che poi per le interessate ne ottengano gloria e ricompense politiche mi sembra un contorno bello gustoso(anche qui ci sarebbe da fare un esame di coscienza: quale nazione ritiene degli ostaggi, ipso facto, degli eroi?).

Non so, smentitemi pure, ma a me sti terroristi-pardon guerriglieri/teologi/bravi-samaritani che si avventano contro ogni femmina italiana comunista che si aggiri per l'Iraq, per poi liberarla con doni e parole dolci, un pochino pochino mi incuriosiscono.
A voi no?