martedì, novembre 02, 2004

Sign of the times

Amsterdam=Bagdad?

Ovviamente le autorità minimizzano i potenziali contenuti scabrosi della vicenda, e i media quasi la ignorano nella cacofonia dell'elezione americana di oggi, ma oggi è stato ucciso Theo Van Gogh, regista olandese, nipote del celebre pittore, e autore di un controverso film ("Submission") sul trattamento delle donne nella società islamica.
Ora, sarà una coincidenza, ma a causa di questo film aveva ricevuto minacce di morte da gruppi islamici.
E il suo assassino è di doppia cittadinanza olandese-marocchina.

Avete capito bene?

Non so voi, ma a me questa notizia inquieta molto di più di un'autobomba a Bagdad o a Taba.
Non serve essere a Bagdad: il nemico è tra noi. Nella tollerante e solidale Olanda, che ha sempre aperto le braccia agli immigrati. Mi domando a quando i primi rapimenti e sgozzamenti a, che ne so, Milano? Temo che non ci vorrà molto.