mercoledì, settembre 15, 2004

che parole di saggezza

Mi rendo conto che avevo promesso di tenere la politica italiana il più possibile fuori dal blog, ma credo che uno splendido (...) esempio di appeasement col terrorismo come quello odierno dell'onorevole D'Alema debba avere lo spazio che si merita.
Cito dal Corriere.it
"L'europarlamentare Massimo D'Alema dal Parlamento europeo di Strasburgo ha rivolto un appello al governo iracheno e alle forze della coalizione affinché si sospendano i bombardamenti in Iraq che «non aiutano a trovare un clima per il negoziato per salvare le persone tenute in prigionia»"

Sicchè, combattere i terroristi non aiuta a negoziare con loro... un formidabile esempio di fine analisi geopolitica. Quindi, siccome loro prendono ostaggi, le forze della coalizione non possono rispondere al fuoco (perchè di questo si tratta siccome si presume che D'Alema intenda operazioni di bombardamento strategico, e non il close air support degli ultimi mesi) perchè sennò lo interpretano come un gesto di ostilità. Affascinante. Questo il giorno dopo due autobombe con una sessantina di morti innocenti da parte degli "eroici resistenti iracheni", che peraltro secondo il nostro sarebbero dei bravi ragazzi che tutto sommato vogliono la pace, e con cui si può tranquillamente trattare. Chissà che poi ai terroristi non piacciano gli spaghetti e la barca a vela, così magari D'Alema li vorrebbe come suoi generi...
Bell'esempio di statesmanship da parte di uno che ambirebbe a cariche di governo, ed è stato premier.

[post in parte autocensurato dopo l'iniziale momento di incazzatura in cui l'ho scritto, per non contravvenire troppo alle mie stesse regole]